20 settembre 2006

Formigoni: "il Papa ha ragione, basterebbe dire questo".

Con queste parole il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, apre l’intervista pubblicata oggi sul quotidiano Libero.

La presa di posizione di Formigoni è lucida e senza compromessi:

“ Il discorso del papa da Regensburg è innanzitutto un inno alla ragione, al senso religioso dell’uomo, a una fede religiosa che sia in accordo con la ragione. E’, infine, una difesa pressochè inattaccabile non solo dell’identità dell’Occidente Cristiano, ma del genere umano.
Perché è tipico dell’uomo usare la ragione. Non capisco come si possa non difendere una posizione del genere…...”.

“…..La politica ha il compito di dare una risposta ferma a quanto sta accadendo: noi non dobbiamo transigere di fronte a questo attacco deliberato al Papa e ai cattolici, dobbiamo dare una risposta ferma e ribadire che Benedetto XVI ha detto una grande verità, peraltro in continuità assoluta, e non potrebbe essere altrimenti, con la dottrina ed il magistero di Wojtyla….”.

“…..Quel che è certo è che il discorso di Benedetto XVI è , secondo me, inconfutabile secondo ragione.
Cioè, per attaccarlo occorre essere irragionevoli. Nell’Islam ci sono elementi estremi che purtroppo finiscono per caratterizzare tutto il mondo musulmano……”.

“…..C’è un compito culturale, educativo, che precede la politica. Che passa dalla consapevolezza di noi stessi, passa dalle scuole, dalle famiglie, dai movimenti culturali… ”.

Abbiamo constatato in questi giorni la quasi totale assenza di prese di posizione simili a quella del governatore lombardo.

Benedetto XVI si è detto rammaricato per quanto accaduto dopo il suo discorso a Regensburg, ma, a nostro avviso, dovremmo essere noi a rammaricarci, se non ad arrabbiarci, per il silenzio “assordante” mostrato da gran parte del mondo politico italiano.

Per volere di Dio, c’è ancora qualcuno, come Formigoni, che utilizza la ragione e si sente libero di esprimere ciò che pensa, o meglio, ciò che anche noi pensiamo.

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